giovedì 12 aprile 2018

ARRIGO BOITO, ovvero PIZZICA, STUZZICA, PUNGI, SPILLUZZICA – prima parte




 ARRIGO BOITO con GIUSEPPE VERDI


BARDOLFO (intoppando nel corpo di Falstaff e arrestando tutti con un gesto)
Alto là!
PISTOLA (accorrendo) Chi va là?
FALSTAFF Pietà!QUICKLY (toccando Falstaff col bastone)
C’è un uom!
ALICE, MEG E NANNETTA
C’è un uom!
FORD (che sarà accorso vicino a Falstaff)
Cornuto come un bue!
PISTOLA
Rotondo come un pomo!
BARDOLFO
Grosso come una nave!
BARDOLFO, PISTOLA (toccando Falstaff col piede)
Alzati, olà!
FALSTAFF (alzando la testa)
Portatemi una grue!
Non posso.
FORD
È troppo grave.
QUICKLY
È corrotto!
FATE
È corrotto!
ALICE, MEG, NANNETTA
È impuro!
CORO
È impuro!
BARDOLFO (con dei gran gesti da stregone)
Si faccia lo scongiuro!
(il Dr.Cajus s’aggira come chi cerca qualcuno. Fenton e Quickly nascondono Nannetta co’ le loro persone)
ALICE
Evita il tuo periglio. (in disparte a Nannetta) 
Già il Dottor Cajo ti cerca.
NANNETTA
Troviamo
Un nascondiglio. (s’avvia con Fenton nel fondo della scena, protetta da Alice e Quickly)
QUICKLY
Poi tornerete lesti al mio richiamo. (Nannetta, Fenton, Quickly scompaiono dietro le fronde)
BARDOLFO (continuando i gesti di scongiuro sul corpo di Falstaff)
Spiritelli! Folletti!
Farfarelli! Vampiri! Agili insetti
del palude infernale! Punzecchiatelo!
Orticheggiatelo!
Martirizzatelo
coi grifi aguzzi! (Accorrono velocissimi alcuni ragazzi vestiti da folletti, e si scagliano su Falstaff)
FALSTAFF (a Bardolfo)
Ahimè! tu puzzi
Come una puzzola.
FOLLETTI E DIAVOLI (addosso a Falstaff spingendolo e facendolo ruzzolare) 
Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola!
ALICE, QUICKLY, MEG
Pizzica, pizzica,
pizzica, stuzzica,
spizzica, spizzica,
pungi, spilluzzica,
finch’egli abbai!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!
FOLLETTI, DIAVOLI
Scrolliam crepitacoli,
scarandole e nacchere!
Di schizzi e di zacchere
quell’otre si macoli.
Meniam scorribandole,
danziamo la tresca,
treschiam le farandole
sull’ampia ventresca.
Zanzare ed assilli,
volate alla lizza
coi dardi e gli spilli!
Ch’ei crepi di stizza!
ALICE, MEG E QUICKLY
Pizzica, pizzica,
pizzica, stuzzica,
spizzica, spizzica,
pungi, spilluzzica
finch’egli abbai!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! Ahi! Ahi!
ALICE, MEG, QUICKLY E FATE
Cozzalo, aizzalo
dai piè al cocuzzolo!
Strozzalo, strizzalo!
Gli svampi l’uzzolo!
Pizzica, pizzica, l’unghia rintuzzola!
Ruzzola, ruzzola, ruzzola, ruzzola! (Fanno ruzzolare Falstaff verso il proscenio) 
DR.CAJUS E FORD
Cialtron!
BARDOLFO E PISTOLA
Poltron!
Ghiotton!
TUTTI GLI UOMINI
Pancion!
Beon!
Briccon!
In ginocchion! (Lo alzano in quattro e lo obbligano a star ginocchioni)
FORD
Pancia ritronfia!
ALICE
Guancia rigonfia!
BARDOLFO
Sconquassa-letti!
QUICKLY
Spacca-farsetti!
PISTOLA
Vuota-barili!
DR.CAJUS
Sfianca-giumenti!
FORD
Triplice mento!
BARDOLFO E PISTOLA
Di’ che ti penti! (Bardolfo prende il bastone di Quickly e dà una bastonata a Falstaff)
FALSTAFF
Ahi! Ahi! mi pento!
GLI UOMINI
Uom frodolento!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! mi pento!
GLI UOMINI
Uom turbolento!
FALSTAFF
Ahi! Ahi! mi pento!
GLI UOMINI
Capron!
Scroccon!
Spaccon!
FALSTAFF
Perdon!
BARDOLFO (co’ la faccia vicinissima alla faccia di Falstaff)
Riforma la tua vita!
FALSTAFF
Tu puti d’acquavita.
LE DONNE
Domine fallo casto!
FALSTAFF
Ma salvagli l’addomine.
LE DONNE
Domine fallo guasto!
FALSTAFF
Ma salvagli l’addomine.
LE DONNE
Fallo punito Domine!
FALSTAFF
Ma salvagli l’addomine.
LE DONNE
Fallo pentito Domine!
FALSTAFF
Ma salvagli l’addomine
DR.CAJUS, FORD, BARDOLFO E PISTOLA
Globo d’impurità,
rispondi.
FALSTAFF
Ben mi sta.
DR.CAJUS, FORD, BARDOLFO, PISTOLA
Monte d’obesità,
rispondi.
FALSTAFF
Ben mi sta.
DR.CAJUS, FORD, BARDOLFO E PISTOLA
Otre di malvasia,
rispondi.
FALSTAFF
Così sia.
BARDOLFO
Re dei panciuti!
FALSTAFF
Va’ via, tu puti.
BARDOLFO
Re dei cornuti!
FALSTAFF
Va via, tu puti. (Pistola gli dà un colpo di frusta)
TUTTI
Furfanteria!
FALSTAFF
Ahi! Così sia.
TUTTI
Gagliofferia!
FALSTAFF
Ahi! Così sia.
BARDOLFO
Ed or che il diavol ti porti via! (nella foga del dire gli casca il cappuccio)
FALSTAFF (rialzandosi)
Nitro! Catrame e solfo!
Riconosco Bardolfo! (violentissimamente contro Bardolfo)
Naso vermiglio!
Naso-bargiglio!
Puntuta lesina!
Vampa di resina!
Salamandra! Ignis fatuus!Vecchia alabarda! Stecca
di sartore! Schidion d’inferno! Aringa secca!
Vampiro! Basilisco!
Manigoldo! Ladrone!
Ho detto. E se smentisco
Voglio che mi si spacchi il cinturone!!
TUTTI
Bravo!
FALSTAFF
Un poco di pausa. Sono stanco.

(Falstaff, commedia lirica in tre atti su libretto di Arrigo Boito e musica di Giuseppe Verdi; estratto dell’atto III, parte seconda.)

Potete vedere una versione dell’opera con sottotitoli cliccando qui. La scena sopra riportata comincia a 1h 57’ 33’’ ).  

Quella che avete appena letto è la scena clou del terzo atto del Falstaff, la cosiddetta “scena del giudizio”. Il nostro eroe, travestito da Cacciatore Nero, è convinto di recarsi a un appuntamento notturno d’amore, ma incappa in quelli che crede fate e folletti, che lo puniscono sottoponendolo a un’umiliante cerimonia, condotta a suon di pungolature e bastonate.
La ‘scena del giudizio’ rappresenta uno di quei passi in cui più Boito ha dato sfogo al suo gusto per il bizzarro, per il gioco di e soprattutto con parole, per gli accumuli buffi che sfiorano il nonsense. (E. Buroni, Arrigo Boito librettista, tra poesia e musica)
Proviamo a esaminarla.

Allitterazioni
Tutta la prima parte è dominata dalla consonante “Z”, introdotta dall’ordine di Bardolfo: Punzecchiatelo! / [...] / Martirizzatelo / Coi grifi aguzzi! e che raggiunge il climax nel ritornello Pizzica, pizzica, / Pizzica, stuzzica, / Spizzica, spizzica, / Pungi, spilluzzica / Finch’egli abbai! La “Z” ha un evidente significato fonosimbolico, esplicitato più avanti con i versi Zanzare ed assilli [= tafani], / Volate alla lizza / Coi dardi e gli spilli! / Ch’ei crepi di stizza! Si crea così una sinergia fra le sonorità verbali e quelle musicali.

Metrica
Il dinamismo e l’agitazione della scena, i cambiamenti di tono e di ritmo sono resi con un metro continuamente variabile: ternari, quinari, senari e settenari si alternano fra loro.

Parodia
La scena assume il tono di un rituale parareligioso, evidenziato dalle invocazioni a Dio (“Domine”) e dalle formule ecclesiastiche (“così sia”, “mi pento” “perdon”). Ma il rituale viene volto al buffonesco da Falstaff, che, all’invocazione innalzata con tono ieratico dalle donne a “Domine”, replica con un troppo terreno “Ma salvagli l’addomine.” È il cozzo dell’aulico con il prosaico, per usare un’espressione montaliana, da cui scaturisce il riso. Ed è uno dei pochi momenti in cui Falstaff, pur sottomesso e umiliato, ritrova un po’ di capacità di reazione. Gli altri momenti in cui trova la forza di reagire, dimenticando la paura, sono quelli in cui Bardolfo gli si avvicina con la sua puzza di acquavite: va bene sopportare le legnate, ma non un alito mefitico! Finalmente riconosciutolo, Falstaff pone fine a tutta la messinscena con una scarica di epiteti ingiuriosi che prima accoppia ordinatamente in rima, ma che poi, nella foga rabbiosa, “dimentica” di rimare e accumula disordinatamente. C’è di tutto: dalla colloquialità di manigoldo al latinismo scientifico di ignis fatuus.

Dopo la sonora lezione ricevuta, riacquistato fiato, riacquistata la padronanza di sé, Falstaff non rinuncerà però a proclamare la propria rivincita morale:

FALSTAFF
(che avrà riacquistato la sua calma)
Ogni sorta di gente dozzinale
Mi beffa e se ne gloria;
Pur, senza me, costor con tanta boria
Non avrebbero
un briciol di sale.
Son io che vi fa scaltri.
L’arguzia mia crea l’arguzia degli altri.


Ma, miei diletti, mi accorgo che il post si sta allungando troppo: scriverò di Boito e dei suoi rapporti con Verdi nella seconda parte, fra qualche giorno. (Non mancate: è la parte più divertente!)


LETTURE CONSIGLIATE

Falstaff: il libretto è facilmente reperibile su Internet. La versione dall’impaginazione più accurata si trova qui (clicca).


LA SECONDA PARTE DI QUESTO POST SI TROVA QUI.


 TI È PIACIUTO?
Condividilo con gli amici usando i tasti sottostanti e soprattutto consigliandolo con Google +1 (tasto g +1). Se consigli i miei articoli con Google +1, migliori il mio posizionamento nel motore di ricerca: grazie in anticipo.

HAI QUALCHE OSSERVAZIONE DA FARE?
Un tuo commento sarà molto gradito.



Nessun commento:

Posta un commento

Vai su COMMENTA COME e, se non hai un Account Google o altro, seleziona NOME/URL:
- l’inserimento del nome, vero o di fantasia, è obbligatorio;
- l’inserimento dell’url (indirizzo internet) è facoltativo.
Evita per favore di selezionare ANONIMO: se tutti fanno così non si riesce a distinguere un interlocutore dall’altro.
Poi scrivi il tuo messaggio e premi PUBBLICA.