mercoledì 18 febbraio 2015

LO ZECCHINO D’ORO: IL TORERO CAMOMILLO ovvero PARTIRE DAL TITOLO



A commentare i canti di Dante si sono messi in tanti; a commentare le canzoni dello Zecchino d’Oro non si è messo nessuno: tranquilli, ci penso io.
Oggi tocca a


IL TORERO CAMOMILLO 
Testo: Franco Maresca – Musica: Mario Pagano
Edizioni Bideri
Canta: Michele Grandolfo
10° Zecchino d’Oro, 1968

(Ascolta la versione originale cliccando qui.)
(Ascolta e guarda la versione de I Cartoni dello Zecchino d’Oro cliccando qui.)

 

Coro:
Olé!
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralallallà.
Olé!

Solista:
Già il toro è nell’arena,
però non c’è il torero:
cos’è questo mistero?
Chissà dove sarà!


Coro:
Olé!

Solista:
Lo cercano dovunque,
la folla intanto grida
che vuole la corrida,
che vuole il matador.


Coro:
Olé, olé, olé!

Solista:
Il matador chi è?
Torero Camomillo,
il matador tranquillo,
che dorme appena può.
Torero Camomillo,
se il toro ti è vicino,
tu schiacci un pisolino
e non ci pensi più.


Coro:
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralallallà. Olé!

Solista:
Ed ecco finalmente
che scende nell’arena
non sembra darsi pena,
va con tranquillità.


Coro:
Olé!

Solista:
Avanza lemme lemme,
si piega sui ginocchi
e si stropiccia gli occhi
il grande matador.


Coro:
Olé, olé, olé!

Solista:
Il matador chi è?
Torero Camomillo,
il matador tranquillo,
che dorme appena può.
Torero Camomillo,
se il toro ti è vicino,
tu schiacci un pisolino
e non ci pensi più.


Coro:
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralallallà.
Olé!

Solista:
La folla va in delirio
vedendo quel torero
accarezzare il toro
e poi dormirci su.


Coro:
Olé!

Solista:
È buono e sottomesso
quel toro grande e grosso
che fa da materasso
al grande matador.


Coro:
Olé, olé, olé!

Solista:
Il matador chi è?
Torero Camomillo,
il
matador tranquillo,
che dorme appena può.
Torero Camomillo,
se il toro ti è vicino,
tu schiacci un pisolino
e non ci pensi più.


Coro:
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralallallà.
Olé! Olé!
Olé, olé, olé!
Olé!


(Ho ricavato il testo, con qualche aggiustamento, da quello fornito da Maristella a Filastrocche.it: http://www.filastrocche.it/nostalgici/canzoni/torero.htm)




Immagine tratta da:
I Cartoni dello Zecchino d’Oro
IL TORERO CAMOMILLO

Il torero Camomillo è una delle più note canzoni dello Zecchino d’Oro ed è una delle mie preferite. Come sarà nata? Proviamo a ipotizzarne la genesi.
Carmen (1845) è una novella di Prosper Mérimée, un dramma di amore e di morte da cui Georges Bizet trasse – con modifiche – l’omonima opera in musica (1875, libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy con interventi dello stesso Bizet). Tra le varie modifiche, una ci interessa qui in particolare: l’approfondimento del personaggio del picador Lucas, che viene promosso toreador e ribattezzato Escamillo. Personaggio fortunato perché, del triangolo amoroso che forma con la sensuale Carmen e il violento (e geloso) Don José, sarà l’unico a sopravvivere.
Ma a noi chi fa il toreador non piace, vero? E allora, come sfotterlo? Deformare il suo nome è una tentazione irresistibile: perché non trasformare il baldanzoso e vincente Escamillo in un buffo e improbabile Camomillo?
A questo punto abbiamo un nome, ma ci manca un carattere e una storia. Tuttavia non è difficile ricavarli: con un nome così, Camomillo dev’essere senz’altro un tipo che ha sempre sonno. Ed ecco allora un torero sonnacchioso e pacifico, che, se proprio deve avere a che fare col toro, non trova di meglio che usarlo come materasso; e il toro, sorpreso dalle sue carezze, perde tutta la sua aggressività.
E così lo sfottimento è totale: Camomillo, novello e inconsapevole Gandhi, con mezzi ultrapacifici manda in vacca – l’immagine mi sembra pertinente – la cruenta corrida.
Il torero Camomillo nasce dunque da un processo creativo rovesciato: il nome del personaggio e il titolo della canzone non sono dettagli precisati dopo aver elaborato la storia, ma, al contrario, ne sono il nucleo generatore. Senza la Carmen, Il torero Camomillo non sarebbe mai nato: merci, monsieur Bizet.

NOTA TECNICA
La canzone è costituita da strofe di 4 settenari – i primi 3 piani, il quarto tronco – di cui solo il secondo e il terzo rimano. Settenari... rime parziali.... versi finali tronchi ... qualcosa del genere devo averla già sentita... Ma sì! Provate a cantare questi versi sulla musica – della strofa o del ritornello, fate voi – del Torero Camomillo:

Olé!
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralalla
Lalla ralalla ralalla ralallallà.
Olé!

Ei fu. Siccome immobile,
Dato il mortal sospiro,
Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,


Olé!

Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,
Così percossa, attonita
La terra al nunzio sta [...]


Olé! Olé!
Olé, olé, olé!
Olé!


SITI INTERNET:

http://it.wikipedia.org/wiki/Zecchino_d%27Oro 

Pagina di Wikipedia sullo Zecchino d’Oro.


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