(Musica: Augusto Migliavacca;
testo e voce: Franco Franchi, 1965)
(fai clic sul titolo per ascoltarla)
Ecco arrivare l’annunzio: il confronto/ Ecco arrivare la
Nunzia col brodo
rimanda il sindaco,/di manzo il sindaco,
ma per chi non si leva la cuffia di polistirolo
ma cuoce l’acredine un po’ peristaltica
simile al grattere (carattere?) sopra gli
asparagi
della salsedine che mi scompiffera.
Marco:/manco le bocche nel cielo si vedono
Marco:/manco di simili sibili a rùbili/bùbile
(nubile?) perché ...
Non mi contamina l’ulcera gastrica
del vicesindaco:
nel policlinico io son di là.
Quando, allor, perché,
le valute (volute?) dei cubi di ghiaccio di ieri
son l’acqua di oggi.
Chi mi sa dire cos’è?
Chi mi sa dire perché?
È la ...
sotto controllo delle tasse.
Nonostante ciò
sapete quaggiù perché qui non c’è più chi starnuta col
naso?
Ditemi perché si fa
ma non si dice “Prendilo, posalo, mettilo qua!”
Ma sul marciapiedi quasi sempre non c’è mai chi cade,
mentre tu ti svegli sempre quando è troppo tardi.
Non dimenticar la prima cosa che ti salta in mente:
corri, cammina e vedrai,
prima, quandunque e giammai,
chi esce e chi gioca a biliardo con te?
Fra il lunedì
e il giovedì
a Mondovì
c’è il martedì,
anche se poi
vedremo che
l’abito a doppiopetto
lo porta solo chi lo vuol portar.
FRANCO FRANCHI
(Genova, 1929 – ivi,
1998)
Sono passati tanti anni, ma lo
ricordo ancora bene: uno schermo televisivo in bianco e nero e il primo piano
di un distinto signore dal volto impassibile: la testa era immobile, ma la
bocca si muoveva a velocità vertiginosa, cantando al ritmo di mazurka (che
fosse una mazurka l’ho scoperto molto dopo, allora mica lo sapevo). Dal magma
di parole inintelligibili affioravano, come la punta di un’iceberg, alcuni versi comprensibili:
...
Ditemi perché si fa
ma non si dice “Prendilo, posalo, mettilo qua!”
...
Fra il lunedì
e il giovedì
a Mondovì
c’è il martedì
...
Chi era il cantante? Si trattava
di Franco Franchi, cantante e paroliere. L’ho scoperto anni dopo su internet;
non senza fatica, perché chiamarsi Franco Franchi non è una buona idea (ci
pensino tutti i signori Franchi che stanno per avere un figlio): se lo cercate
su wikipedia, di Franchi Franchi ne trovate 5:
Personaggi
illustri di nome Franco Franchi:
- Franco Franchi - attore italiano (1928-1992)
- Franco Franchi - ciclista italiano (1923)
- Franco Franchi - (1939 [sic]-1998) paroliere, cantante ed attore, autore di testi per Fabrizio De André ed Enzo Jannacci [Eccolo! È lui!]
- Franco Franchi - politico italiano (1928-2004)
- Franco Franchi - (1926-2002), medico endocrinologo, professore universitario e Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia degli Alam dal 1995 alla sua morte.
Oggi di lui non si ricorda quasi
più nessuno, ma è autore di una prestazione di cui pochi si possono vantare: ha
scritto un testo per Fabrizio de Andrè! (E fu la notte, lato B del primo
45 giri inciso dal mitico cantautore genovese).
Franco Franchi ha aggiunto le
parole a un brano strumentale che tutti i balerini (ballerini
frequentatori di balere) conoscono: la celeberrima Mazurka variata,
composta dal violinista ambulante nato cieco Augusto Migliavacca (Parma, 1838 –
ivi, 1901), cavallo di battaglia di ogni fisarmonicista che si rispetti.
È un esempio di virtuosismo
strumentale che Franco Franchi trasforma in virtuosismo verbale, virtuosismo
spinto al punto che, per tentare di decifrare il testo, ho dovuto ricorrere a
un programma che rallenta i brani musicali, mantenendo però le frequenze
originali. Decifrazione che non ha dato risultati completamente soddisfacenti,
tuttavia, a causa della qualità scadente dell’unica registrazione disponibile
su internet (fatta su uno di quei registratori Geloso che la mia
generazione ricorda bene: io ci ascoltavo, grazie a un amico, le canzoni del Festival
di Sanremo che i miei genitori non mi lasciavano vedere in diretta perché,
dopo Carosello, si andava tassativamente a letto). Il risultato delle
miei fatiche – con qualche lacuna e diversi dubbi – è quello che avete trovato
in testa a questo post. C’è qualcuno fra di voi, con l’orecchio più fine
del mio, che mi può aiutare a correggere e completare il testo? Mandatemi i
vostri suggerimenti.
Alla vertigine delle note
turbinose corrisponde la vertigine del testo, un nonsense che diventa
tanto più assurdo quanto la musica si fa più veloce:
– le parti più lente contengono
lacerti di frasi dotate di significato, incontrovertibili anche se ovvie,
legate però fra loro da nessi logici assurdi:
Fra il lunedì e il giovedì a
Mondovì c’è il martedì,
anche se poi vedremo che
l’abito a doppiopetto [mi
consenta] lo porta solo chi lo vuol portar. (Mi consenta.)
– le parti più veloci, pur
mantenendo la struttura di una frase, sono un’accozzaglia di parole scelte a
caso:
[...] ma cuoce l’acredine un
po’ peristaltica simile al ... sopra gli asparagi della salsedine che mi
scompiffera.
Il significante perde il suo
significato, la parola si fa mero supporto del suono, la voce perde il suo
ruolo comunicativo per diventare semplice strumento musicale.
Possiamo trarre una morale da
tutto questo? Certo, miei diletti: se non avete niente da dire, ditelo
velocemente!
SITI INTERNET
L’unica
registrazione – restaurata – della canzone presente su Youtube.
(Versione
non restaurata: http://www.youtube.com/watch?v=lY1yJDStFHQ)
Il disco è rarissimo (non ho
trovato copie in vendita su internet), ma è presente nelle raccolte
della Discoteca di Stato: http://opac2.icbsa.it/vufind/Record/IT-DDS0000112168000200/Details
Il programma per rallentare brani
musicali si chiama MP3 Speed: è scaricabile gratuitamente da internet
ma – attenzione! – facendolo, io mi sono ritrovato il browser
riconfigurato, con la pagina iniziale e il motore di ricerca cambiati; perciò
preparatevi, psicologicamente e materialmente, a un paziente lavoro di restauro
(internet abbonda, fortunatamente, anche di preziosi consigli per
risolvere emergenze come queste).
TI È PIACIUTO?
Condividilo con gli amici usando
i tasti sottostanti e soprattutto consigliandolo con Google +1 (tasto g
+1). Se consigli i miei articoli con Google +1, migliori il mio
posizionamento nel motore di ricerca: grazie in anticipo.
HAI QUALCHE OSSERVAZIONE DA FARE?
Un tuo commento sarà molto gradito.